[Recensione] Mario Kart 8 DLC Pack 1 – Il modo giusto di fare DLC

Data di Uscita 31/10/2014
Piattaforme Wii U
Versione Wii U

Che i DLC non godano di buona fama è ormai risaputo. Molto spesso annunciati prima del completamento dello sviluppo di un determinato gioco, l’impressione è quella di pagare un qualcosa che avrebbe già dovuto essere contenuto nella versione finale del prodotto. Skin, personaggi aggiuntivi, espansioni e certe volte veri e propri finali, vengono venduti al di fuori della cifra definitiva del videogame, facendo spendere al consumatore un quantitativo abnorme di soldi extra, con un rapporto qualità/prezzo tutt’altro che conveniente. L’unica compagnia autoesclusa da questo sciacallaggio incontrollato era Nintendo. Tuttavia, per adeguarsi al nuovo tipo di mercato, ecco che timidamente anche la casa di Kyoto si affaccia al mondo DLC e lo fa in maniera eccelsa.

Mario Kart 8 DLC Pack 1 – Il modo giusto di fare DLC

Mario Kart 8 è uno dei primi giochi Wii U a ricevere dei DLC post lancio. Cominciamo col dire che il rapporto qualità/prezzo è di tutto rispetto, cosa rara al giorno d’oggi. I due pacchetti di DLC, uno uscito in questi giorni e l’altro atteso per maggio 2015, hanno un ottimo prezzo per il loro contenuto. Per soli 8 euro ciascuno avremo a disposizione per ogni Pack: 8 circuiti, 3 personaggi e 4 veicoli. Comprando il bundle per 12 euro, andremo a pagarli singolarmente 6 euro a pacchetto.

Il primo bundle comprende due nuove coppe con tre piste riprese dai precedenti Mario Kart e le restanti cinque completamente inedite. Tre di queste ultime sono prese, per la prima volta nella serie, da altri franchise Nintendo. Potremo correre sulla pista di Excitebike, gioco di moto disponibile su NES, Mute City, circuito del classico F-Zero, e il Circuito di Hyrule, proveniente dal mondo di The Legend Of Zelda. I personaggi introdotti sono Link, Tanooki Mario e Peach Gatto; gli ultimi due a dire il vero possono essere considerati più dei costumi alternativi che personaggi inediti. Per quanto riguarda i veicoli abbiamo il fiammante Blue Falcon, il fuoristrada Turbotanuki, il Fulmine, proveniente da Mario Kart DS, e infine il Destriero di Hyrule.

Il Trofeo Uovo è il primo dei due nuovi campionati proposti in questo Pack. Al suo interno troveremo il Circuito di Yoshi, proveniente dalla versione Nintendo Gamecube di Mario Kart Double Dash del 2003. La pista è stata completamente riadattata alla grafica in alta risoluzione mantenendo inalterate le caratteristiche e la forma del circuito, che si rifà alle sembianze di Yoshi. Anche la musica è stata adattata alla colonna sonora presente in Mario Kart 8, venendo registrata in maniera orchestrale.
Il secondo circuito inedito è ispirato ad uno dei classici Nintendo dell’era 8 bit, ovvero Excitebike. Nell’Arena Excitebike dovremo correre saltando di dosso in dosso, cercando di effettuare i classici miniturbo attraverso le acrobazie, che è possibile tentare mentre si salta da una sporgenza, cercando di evitare nel mentre le varie pozzanghere sparse per tutta la zona. Il livello ha un design molto curato e fedele al tipo di gioco cui è ispirato, con relativo tema musicale.
Il terzo circuito è la Muraglia Del Drago, ispirata a tali creature della cultura popolare. L’intero tracciato è infatti un enorme drago cinese fatto di spirali e tunnel, al cui interno è possibile ammirare dei murales di Lakitu nelle classiche pose ninja, interamente percorribile con l’ausilio dell’anti-gravità. La musica si rivela adatta al circuito, ispirata a motivi tradizionali cinesi che capita di ascoltare nel mondo del cinema.
L’ultimo circuito è un omaggio alla serie F-Zero, messa attualmente in pausa da Miyamoto, più precisamente al circuito Mute City. Il design è palesemente ispirato ai tracciati futuristici della serie F-Zero, comprensivi di scia recupera energia e il classico tema musicale di Mute City.

Infine abbiamo il Trofeo Triforza. Il primo circuito è la Miniera D’Oro Di Wario, rifacimento della pista di Mario Kart Wii uscito nel 2008. Anche in questo caso è stato effettuato un remaster in alta definizione del comparto grafico, mentre il sonoro è stato completamente rifatto. Rispetto alla versione originale sono state rimosse le scie di accelerazione, con i relativi power up, nelle zone che vanno ad incrociarsi con le montagne. Inoltre è stato introdotto l’uso dell’anti-gravità all’interno della miniera, ora arricchita da Shy Guy provetti minatori, mentre i carri vengono usati come spinta propulsiva.
La seconda pista è sempre un rifacimento ripreso da Super Mario Kart per SNES. Nella Pista Arcobaleno dovremo correre senza nessuna ringhiera/bordo di salvezza per tutto il circuito, facendo attenzione alle frequenti cadute dei Twomp che provocano delle serie di onde anomale. In questo caso il design è rimasto inalterato, ma grafica e colonna sonora sono state completamente aggiornate. La Pista Polare è un altro dei circuiti inediti, completamente costruito sui ghiacciai, con varie sezioni scavate all’interno di questi ultimi. Graficamente si presenta bene, con un piacevole accompagnamento musicale.
Come ciliegina sulla torta ecco l’ultima pista ispirata alla saga di The Legend Of Zelda. Nel Circuito Di Hyrule, attraverseremo le verdi pianure del mondo di Zelda per addentraci fino al castello reale, accompagnati dal tema principale del gioco unito a quello del recente Skyward Sword. Stavolta le classiche monete di Mario, così come il relativo power-up, sono state cambiate con le Rupie, la classica valuta del mondo di The Legend Of Zelda.

Metascore 88/100