Mario Kart 8 dlc pack 2 animal crossing

[Recensione] Mario Kart 8 DLC Pack 2 – Animal Crossing

Data di Uscita 23 Aprile 2015 Lingua Italiano
Piattaforme Wii U Versione recensita Wii U

Anticipiamo parole su parole e arriviamo al punto: Nintendo c’è riuscita di nuovo, la tanto odiata pratica dei DLC a pagamento si trasforma in Mario Kart 8 in una manna dal cielo. Era già successo con il primo DLC Pack, succede di nuovo con questo contenuto aggiuntivo dedicato ad Animal Crossing, che è lungi dall’essere una mera operazione commerciale spremi-portafogli e che dimostra che – nelle buone mani – anche un un semplice DLC può essere straordinario.

Mario Kart 8 DLC Pack 2 – Animal Crossing

Nessun gioco dovrebbe aver bisogno di piani per DLC al day one, non ha senso, lede l’industria e non c’è una finalità reale se pensiamo alla longevità del prodotto base. Diversamente, supportare un prodotto di successo nel corso dei mesi con il rilascio di contenuti addizionali è a mio avviso molto più sensato: chi aveva riposto il gioco sullo scaffale sarà invogliato a riprenderlo almeno per provare le novità, chi invece aveva continuato a giocare apprezzerà i nuovi contenuti. Specie se i contenuti sono – come in questo caso – di altissimo livello.

Il secondo DLC Pack di Mario Kart 8 è dedicato ad Animal Crossing, uno dei franchise più importanti in assoluto, capace di smuovere milioni di copie un po’ su tutti i mercati. I contenuti del pacchetto sono i seguenti:

– 3 personaggi: Abitante, Fuffi, Skelobowser
– 4 veicoli: Skelomoto, Scooter Crossing, Scarabuggy, Bolide ala-P
– 2 nuovi GP per 8 nuovi circuiti

Sia i personaggi che i veicoli aggiuntivi di questo DLC sembrano realizzati con maggior cura rispetto a quanto visto nel primo pacchetto, e personaggi come l’Abitante o Skelobowser diventeranno con ogni probabilità tra i favoriti di molti giocatori.

Com’era prevedibile, anche in questo caso a farla da padrone sono le due nuove coppe, e in particolare gli otto circuiti che le compongono.
Nintendo parte in maniera coraggiosa con la Coppa Crossing, rispolverando il Baby Park visto su GameCube, un tracciato ovale estremamente breve da percorrere per 7 giri invece dei canonici 3.
Proprio le ridottissime dimensioni del circuito porteranno i giocatori a doppiarsi a vicenda e, di conseguenza, ci troveremo sempre in mezzo alla confusione, esattamente come se fossimo nelle retrovie. Ciò conferisce un feel tutto sommato unico a questo percorso, che risulta piacevolmente caotico, ma che in virtù della sua natura particolare potrà essere amato o odiato dai giocatori.
Terra del Formaggio era apparso inizialmente nella versione GameBoy Advance di Mario Kart, un tracciato ben disegnato e adesso riproposto in alta definizione, ma che forse manca di quel guizzo di genio presente invece in tanti altri circuiti. A nostro avviso questo è il meno riuscito dell’intero pacchetto.
Il terzo tracciato della prima coppa è l’inedito Boscodromo, un capolavoro di design, sublime anche da spettatori. Si tratta per l’appunto di un circuito immerso nella vegetazione, nelle profondità di un bosco abitato da un gran numero di Toad e Tipi Timidi. Naturalmente avremo la possibilità di sfrecciare attraverso giganteschi tronchi levigati, lanciarci contro la gravità su scalate verticali, planare oltre fossati e derapare a tutta velocità attraverso scivoli d’acqua. Il Boscodromo è probabilmente il miglior tracciato in assoluto di Mario Kart 8, almeno per quanto riguarda l’impatto visivo e la bellezza degli ambienti. Un ottimo lavoro, che tra l’altro solleticherà la memoria di tutti gli amanti di Xenoblade Chronicles, ricordando in un certo modo il villaggio dei Nopon all’interno della Foresta di Makna.


A chiudere la Coppa Crossing troviamo il circuito dedicato ad Animal Crossing, ovviamente inedito, e caratterizzato da variazioni grafiche del tutto casuali che di volta in volta modificano l’esperienza di gioco, seppur in maniera lieve. Piacevole il contorno della pista, con numerosi volti noti del franchise che i fan riconosceranno tra un curvone e l’altro. Dobbiamo tuttavia ammettere che il tracciato non è particolarmente entusiasmante, e dal punto di vista ludico non suscita un grande interesse: pochi punti chiave, pochi elementi dove la bravura possa davvero fare la differenza, poco coraggio in fase di design per una pista che non riesce purtroppo a dire nulla di nuovo.

Passiamo alla Coppa Campanella, qualitativamente più costante e consistente rispetto alla Crossing.
Koopa City è il primo tracciato del mucchio, già visto in Mario Kart 7 per 3DS e decisamente particolare nel design. Grazie a una serie di strettoie e di modifiche realizzate ad hoc per questa versione, correre sulle strade bagnate (c’è una pioggia battente) della città sa essere molto divertente, e a dispetto di quanto tale pista sia recente fa molto piacere rivederla su Wii U in alta definizione.
Strada del Fiocco è con ogni probabilità la pista più impegnativa di questo DLC, un circuito già visto un Mario Kart Super Circuit, su GameBoy Advance. Ci ritroveremo a correre in una sorta di stanza dei giocattoli, come se il tracciato stesso fosse una pista per bambini.
Tralasciando l’ovvia reinterpretazione grafica rispetto all’originale per GameBoy Advance, Strada del Fiocco sorprende per la propria natura da “quasi” Pista Arcobaleno: in alcune sezioni ci ritroveremo infatti a correre su una specie di nastro che ondeggerà modificando l’aderenza del nostro veicolo, e nel contempo non saremo protetti da eventuali muri laterali per impedire la nostra caduta fuori dal tracciato. Davvero un bel lavoro!

La Mariopolitana è un circuito strutturalmente complesso, dotato di una strada principale e di più snodi estremamente stretti che faranno la gioia dei giocatori più tecnici. Nonostante non ci sia alcuna zona con antigravità, il circuito risulta molto divertente e vario, grazie anche al traffico che si modificherà nel corso dei giri.
Big Blue è per chi scrive una vera e propria sofferenza. Non perché il tracciato sia di scarsa qualità – tutt’altro – ma perché è una riuscitissima ode a quel gioiello che risponde al nome di F-Zero, che da troppo tempo latita nella libreria Nintendo.
Si tratta di una pista che riprende in maniera più o meno fedele l’omonimo circuito di F-Zero, e sulla quale troveremo delle serie di doppi rulli che potranno incrementare o ridurre la nostra velocità. La pista continuerà in un’unica soluzione, dunque non bisognerà compiere i classici tre giri, ma sarà sufficiente piuttosto arrivare al traguardo finale.
Un ottimo tracciato, ma gli appassionati del franchise di riferimento verseranno qualche lacrimuccia di nostalgia, nella speranza che Nintendo ascolti al più presto le richieste degli appassionati e sforni un lavoro all’altezza dell’ultimo GX su GameCube.

Conclusioni
Il secondo DLC Pack di Mario Kart 8 tiene alto l’onore Nintendo e si configura come un acquisto caldamente consigliato a chiunque abbia apprezzato il gioco originale. Non tutti i circuiti sono riusciti come nel primo Pack, ma la qualità generale è comunque molto elevata, e alcune perle come il Boscodromo e la rivisitazione della Strada del Fiocco valgono da sole il prezzo del biglietto. Il rapporto qualità prezzo è ancora una volta eccellente, prova che il sistema dei DLC può funzionare, se usato con criterio.
+ Il Boscodromo è uno spettacolo
+ Tanti contenuti, per un prezzo ottimo
– Alcuni circuiti poco entusiasmanti

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *