[Recensione] Nexus 5x – Il fratello minore

SPECS


Misure 147 x 72,6 x 7,9mm
Peso 136g
Schermo 5,2″ IPS
Rapporto 70%
Ris 1920×1080 @ 441PPI
SoC Qualcomm Snapdragon 808
RAM 2GB LPDDR3
ROM 16/32GB
Micro SD no
Camera 12.3MP/5MP
Apertura f2.0
Stabilizzatore Digitale
Batteria 2.700mAh non removibile
Android Android 6.0
Prezzo al lancio 479€

Per soddisfare le esigenze di un maggior numero di consumatori, Google ha deciso nel 2015 di proporre due smartphone della gamma Nexus. Dopo esserci occupati dell’eccellente Nexus 6p è adesso il momento di dare spazio al fratellino più piccolo, Nexus 5x, più economico, più compatto ma anche meno performante sotto numerosi aspetti. Andiamo a scoprire se si tratta di un buon investimento per i nostri sudati risparmi.

Design

Nexus 5x si colloca nella fascia di prezzo dei medio gamma, cosa di cui ci si rende conto semplicemente tenendo in mano il telefono. Niente vetro e niente metallo, ma piuttosto il caro, vecchio policarbonato che per forza di cose non riesce a dare al dispositivo un aspetto premium. Nonostante la scocca sia fatta di plastica, il design di Nexus 5x è molto gradevole, ricorda un po’ quello di Nexus 5 del 2013, ma si fregia sul retro di un sensore per le impronte digitali che dà definizione e fa apprezzare lo stile. Torna il doppio colore, con fronte e retro che possono essere in bianco e in nero, riprendendo un po’ la vena stormtrooper incontrata in alcuni dei modelli precedenti. Ottima inoltre la qualità costruttiva.

Nexus 5x monta un display da 5,2 pollici, dimensione oggi considerata intermedia, soprattutto se confrontata con la maggior parte dei top di gamma. La risoluzione Full HD è adeguata alle dimensioni, la densità di pixel per pollice quadrato è ottima e non c’è alcun problema nella definizione. Unico elemento che stona un po’ è la scelta della tecnologia LCD IPS contro l’AMOLED, non tanto come idea assoluta, ma piuttosto per la scelta del pannello di questo Nexus 5x. LG (produttore sotto incarico di Google) è infatti responsabile di G4, ad oggi il terminale con il miglior pannello IPS sulla piazza. L’azienda si è lanciata da qualche tempo verso lo sviluppo delle proprie tecnologie OLED, dunque è bizzarro che lo schermo di questo Nexus sia alla tirata dei conti “solo” buono. Dal punto di vista cromatico parliamo di valori simili a quelli di LG G2, la luminosità all’aperto è sufficiente, mentre il contrasto non entusiasma più di tanto a 2015 inoltrato. Parlando di un medio gamma bisogna ovviamente fare un confronto con dispositivi della stessa fascia, e tutto sommato possiamo definire lo schermo come buono, anche se inferiore ad esempio a quello di OnePlus X, che abbiamo analizzato proprio di recente.

Uso quotidiano

Naturalmente Nexus 5x si basa sull’ultima versione di Android in versione liscia, e gode di tutti gli aggiornamenti tipici della gamma Nexus. Android Marshmellow segna un chiaro passo avanti rispetto al predecessore, con funzioni utili quali Doze (che riduce in maniera notevole il consumo di energia durante lo stand by), la ricerca contestuale allo schermo tenendo schiacciato il tasto Home, la riga con le applicazioni più utilizzate nell’app drawer e tanto altro ancora.
Nell’utilizzo quotidiano il telefono è scattante, bene ottimizzato e abbastanza potente da gestire senza problemi navigazione, messaggistica e visione di contenuti multimediali.
Sfortunatamente la presenza di solo 2GB di RAM si rivela limitante in alcune situazioni. Il multitasking tende a non essere affidabile quando useremo applicazioni di un certo peso. Passando ad esempio dalla fotocamera, a un video in Full HD a un editor di testo o di immagini potrà accadere che il telefono non riesca ad aprire l’ultima app.
Se poi pensiamo ai videogame, spesso e volentieri ridurre a icona il gioco per mandare un rapido messaggio comporterà la chiusura della nostra sessione, cosa a dir poco fastidiosa. Ovviamente questo non avviene con i giochini più leggeri, ma è sempre meglio tenere presente che la memoria a disposizione è piuttosto limitata.

Rallentamenti possono inoltre colpire l’applicazione della fotocamera, che potrebbe richidere fino a 3 secondi per l’apertura. E’ un peccato perchè l’ottica utilizzata è la stessa vista nel fratello maggiore, Nexus 6p. L’unica differenza fra le due fotocamere è l’assenza, in questo caso, di uno stabilizzatore ottico dedicato. Nell’uso quotidiano ciò si traduce in fotografie di ottima qualità, afflitte da un minimo di rumore video, ma comunque più che soddisfacenti per la maggior parte dei consumatori.
Discorso diverso per quanto riguarda i video, che soffrono parecchio la mancanza dello stabilizzatore e che richiedono una mano fin troppo ferma per farsi apprezzare.
Poco entusiasmante è risultata la durata della batteria, con una longevità simile a quella di LG G3, Motorola Moto G 2014 o HTC One M8. Sarà possibile arrivare a fine giornata con un utilizzo moderato del telefono, ma per forza di cose la situazione risulterà molto più problematica tra circa un anno, a causa del naturale decadimento delle batterie al litio.

Gaming

Come avrete già dedotto, Nexus 5x non è esattamente l’ideale per il gioco. Il problema fondamentale è una batteria che non consente di videogiocare in reale libertà, a meno che non siate certi di poter contare costantemente su un caricatore (ne proponiamo uno eccellente e portatile poco sotto).
Anche se volessimo ignorare il problema batteria, rimane uno schermo che offre contrasti e saturazioni non troppo convincenti, soprattutto se consideriamo alternative come OnePlus X.
Il processore svolge bene il proprio lavoro, senza superare quanto ci si aspetterebbe da un telefono di fascia media. E’ bene tener presente infatti che la potenza bruta di Snapdragon 808 è inferiore a quella di Snapdragon 805, top di gamma del 2014.

inner world

Ad ogno modo non abbiamo incontrato giochi che mettessero realmente in difficoltà questo processore. Le uniche differenze con la concorrenza consistono in tempi di caricamento più o meno lunghi, ma l’esperienza di gioco in sè si rivela comunque fluida e soddisfacente.
Una delle mancanze più evidenti riguarda invece la RAM, che consiste di soli 2GB, oggi insufficienti per permettere un multitasking affidabile: come già accennato, ridurre un gioco a icona si tradurrà molte volte nella chiusura dello stesso. Se consideriamo che le proposte di Asus offrono già da mesi ben 4GB di RAM a prezzi decisamente abbordabili, la scelta di Google non può che sorprendere e lasciarci un pò interdetti.

LG Nexus 5X, Bianco [Italia]
Batteria portatile Anker 20.000mAh

Conclusioni
In definitiva Nexus 5x si rivolge a quegli utenti alla ricerca di un successore di Nexus 5 del 2013, che potranno adesso puntare su una fotocamera all’altezza, un sensore per le impronte digitali e un processore aggiornato. Batteria e schermo non fanno gridare al miracolo, dunque non possiamo raccomandare questo terminale ai più accaniti consumatori di contenuti multimediali, ai giocatori, né tantomeno ai cosidetti power users. A questi utenti consigliamo di rivolgere la propria attenzione verso prodotto come OnePlus X, Meizu MX5 o anche Motorola Moto X Play.

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