Data di Uscita 03/10/2014
Piattaforme 3DS
Versione recensita 3DS
Il primo Super Smash Bros. risale ai tempi di Nintendo 64, quando iniziò il declino della grande N sul mercato home console a favore della prima PlayStation, e l’abbandono di molte software house che preferirono passare alle spiagge di Sony. A questo punto Nintendo, ritrovatasi sola nello sviluppo di software per la sua home console, ha dovuto rimboccarsi le maniche per sfornare titoli first party che attirassero il popolo videoludico. Tra questi troviamo una caterva di Mario e varianti, da fare impallidire persino la serie Giulia Passione, alcuni dei quali offrivano il massimo del divertimento giocati in multiplayer. Super Smash Bros. era uno di questi.
Super Smash Bros. for 3DS – Viulenza 3D!
Sono passati molti anni dal rilascio del primo Super Smash Bros. per Nintendo 64 – ben quindici – capolavoro sviluppato da Hal Laboratory con a capo un giovane Satoru Iwata, che da lì a poco sarebbe diventato presidente di Nintendo. Lo stesso Iwata annunciò, durante l’E3 2011, che per la prima volta Super Smash Bros. sarebbe uscito anche su console portatile, oltre ad una versione per home console. A distanza di tre anni eccoci qui, con in mano una copia del tanto atteso Super Smash Bros. for 3DS.
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Super Smash Bros. è un picchiaduro profondamente diverso da quelli di stampo classico. Allo scontro possono prendere parte da due a quattro partecipanti, che si sfideranno in stage canonici o in arene trasformabili e/o moventi. Sarà possibile scegliere inoltre una versione Omega di ogni livello, ovvero rendere ogni ring simile a quello di “Destinazione Finale”, privo di ogni alterazione ambientale.
Per mandare KO il nostro avversario, dovremo fare aumentare la percentuale di danno ricevuto: più è alto l’indicatore, più l’avversario subirà un contraccolpo che lo scaglierà lontano dal ring. Chi riuscirà a mandare il proprio sfidante KO guadagnerà un punto, mentre chi subisce KO o cadrà per errore andrà a meno un punto. Alla fine dell’incontro chi avrà totalizzato più punti sarà proclamato vincitore del match.
I comandi sono molto semplici e intuitivi, basati principalmente su due pulsanti. Il pulsante A è dedicato ai colpi normali; se abbinato alle quattro direzioni del circle pad otterremo delle varianti, che aggiungeranno ovviamente profondità al gameplay. Per aumentare la potenza dell’attacco basterà tenere premuto il pulsante, contemporaneamente alla direzione voluta, per poi rilasciarlo in tutta la sua violenza. Stessa cosa per quanto riguarda il pulsante B, usato per le mosse speciali utilizzando lo stick, o in posizione neutrale per la Smash Finale, differente per ogni personaggio. Con i pulsanti laterali potremo schivare, rotolare da una parte all’altra dello stage o creare una sorta di sfera che funge da scudo, che si andrà a rimpicciolire a seconda dei danni subiti.
Ogni personaggio è dotato di mosse uniche; la semplicità del gameplay dà la possibilità a chiunque di poter usare qualsiasi combattente, magari dopo una piccola sessione di allenamento. Abbiamo notato un leggero sbilanciamento di alcuni tra i personaggi, inclini a fare danni forse un po’ eccessivi.
Durante lo svolgimento dei match potremo usare svariati tipi di oggetti, che vanno dai semplici item curativi, alle Pokéball – che si differenziano tra normali e Masterball a seconda della potenza del Pokémon – agli assistenti (personaggi provenienti dall’universo Nintendo che verranno in nostro aiuto per un breve periodo di tempo), a numerosi altri oggetti di varia potenza, usati per danneggiare i nostri avversari.
Il roster arriva ad un totale di quarantanove personaggi (compresi quelli sbloccabili), tutti provenienti dai franchise Nintendo, più qualche eccezione. In questo seguito sono stati aggiunti anche i Mii, gli avatar presenti nelle ultime console del colosso di Kyoto, ai quali potremo assegnare uno dei tre stili di combattimento disponibili: spadaccino, lottatore e fuciliere.
Una volta scelto il nostro genere potremo equipaggiare il Mii con tre tipi diversi di abilità, ovvero attacco, difesa e velocità. Dovremo stare attenti al bilanciamento complessivo, poiché alcuni elementi che equipaggeremo, oltre che aumentare un certo parametro potranno anche diminuirne un altro.
Potremo inoltre impostare i tipi di mosse speciali associati alle direzioni. Queste andranno sbloccate soprattutto giocando alla Modalità Smash.
Sarà possibile personalizzare il nostro Mii in più modi, cambiandogli cappello e vestito, e “addobbandolo” con vari elementi che sbloccheremo giocando.
Questo livello di personalizzazione non è limitato ai Mii, ma sarà possibile anche con i personaggi delle IP Nintendo, per un totale di dieci varianti per combattente.
Super Smash Bros. conta su numerose modalità di gioco.
Abbiamo la Mischia, in cui si potrà combattere sia in singolo che a coppie, con la CPU o con gli amici, scegliendo di gareggiare a tempo o con un numero prestabilito di vite.
In Avventura Smash dovremo resistere per cinque minuti, combattendo con svariati avversari provenienti dalle serie Nintendo, raccogliendo potenziamenti per le nostre statistiche e cercando i diversi collezionabili nelle ceste del tesoro. Una volta scaduto il tempo dovremo partecipare a una sfida finale contro tre avversari, che potrà basarsi sul semplice combattimento tutti contro tutti o su una serie di sfide di abilità. Tali sfide conteranno su una certa varietà, fornendo obbiettivi diversi che diversificano il gameplay rimanendo comunque divertenti e assolutamente riusciti.
Nella sezione Giochi e Altro potremo intrattenerci con più modalità differenti. Nella Classica, una volta settato il grado di sfida, dovremo scegliere il nostro percorso e sconfiggere i nemici che ci ostacoleranno, fino a raggiungere lo scontro finale. Nella All-Star – giocabile anche in multiplayer – dovremo combattere con tutti i personaggi del gioco in varie tappe di storia videoludica. Tra un combattimento e l’altro la percentuale di danno non verrà ripristinata, aumentando il livello di sfida. Può capitare che dopo la fine di uno scontro, nella zona di sosta, possa apparire qualche trofeo da collezionare. Chi ama imparare alla perfezione le tecniche del personaggio preferito può impratichirsi nella Modalità Allenamento. Infine abbiamo la Modalità Stadio, nella quale potremo trovare tre tipi di minigiochi.
Il primo è Mischia Multipla, dove sarà possibile affrontare i Mii entro un limite di tempo. In Scoppiabersagli dovremo colpire una bomba e lanciarla in una determinata zona, in modo da realizzare una catene di esplosioni, ottenendo così il maggior punteggio possibile. Per ultima abbiamo Gara di Home-Run, dove avremo dieci secondi per colpire un sacco al fine scagliarlo il più lontano possibile, effettuando un attacco potenziato tramite mazza da baseball.
Non mancano anche in questo Super Smash Bros. i trofei collezionabili, ottenibili sia in alcune modalità di gioco, che soprattutto attraverso il negozio e la Cuccagna di Trofei. Durante ogni partita sarà possibile ottenere delle monete di gioco, che potranno essere usate anche per acquistare trofei dal negozio.
In Cuccagna di Trofei dovremo resistere per un tot di tempo colpendo dei blocchi, che potranno contenere appunto sia monete di gioco che trofei.
Infine abbiamo la Vetrina, divisa in sezioni e sottosezioni. Per sbloccare ciascuna immagine è stato utilizzato un sistema simile a quello dei classici Achievements, dove dovremo quindi effettuare alcune azioni ingame o ottenere determinati risultati di gioco. Una volta completata un’intera vetrina ne apparirà una nuova, con nuovi obbiettivi.
Come nell’ultimo Super Smash Bros. Brawl, anche in questo capitolo è stata aggiunta la componente online. Potremo scegliere se giocare con i nostri amici o con avversari casuali provenienti da altre parti del mondo. I nostri risultati (sia di vittoria che di sconfitta) verranno sempre registrati nelle classifiche mondiali.
Purtroppo, durante le partite online da quattro giocatori, la fluidità del match non è mai stata entusiasmante, perdendo la frenesia del gioco offline. Si tratta di problemi lato software che sarà comunque possibile risolvere in futuro, sia attraverso patch che semplice ottimizzazione dei server.
E’ stata implementata infine anche una modalità spettatore, tramite cui potremo puntare il nostro denaro virtuale, scommettendo su chi avrà la meglio negli scontri online.
Dal punto di vista tecnico, questo Super Smash Bros. è una piccola perla portatile, che non sfigura per nulla con la controparte casalinga, uscita qualche anno fa su Nintendo Wii. L’uso intenso del cell shading è un’idea brillante, che va incontro alle esigenze tecniche di Nintendo 3DS. Il 3D è sfruttato in maniere intelligente e riesce perfettamente a separare il piano su cui si svolge l’azione di gioco con i rispettivi fondali.
Le musiche sono come sempre di fattura eccellente, con i temi principali di molte serie riarrangiati, anche se abbiamo notato qualche piccolo riciclo delle versioni presenti in Meele (Brinstar di Metroid e Temple Theme di Zelda II).
Conclusioni Super Smash Bros. for 3DS è un titolo che può definirsi system seller, al pari del cugino Mario Kart su Wii U. E’ un gioco divertente e frenetico, che offre una miriade di personaggi provenienti dalle maggiori serie create da Nintendo, con l’aggiunta di alcuni ospiti speciali. Pur non avendo un single player degno dei predecessori si risolleva grazie alle numerose modalità di gioco presenti, ai collezionabili e a un multiplayer frenetico e coinvolgente, soprattutto se giocato in salotto con gli amici. Peccato per la necessità di avere più cartucce per giocare in locale. |
+ Una miriade di personaggi + Delirio allo stato puro + Tecnicamente ottimo |
– Mancanza del multiplayer locale con una sola cartuccia – Un po’ di lag nel multiplayer a 4 giocatori – Non è possibile impostare la croce direzionale per i movimenti |
Metascore 85/100