[Recensione] War of the Human Tanks ALTeR – Bamboline con l’elmetto

Data di Uscita 13/02/2015 Lingua Inglese
Piattaforme PC Versione recensita PC

Tradotto in Inglese da Fruitbat Factory e distribuito su Steam, War of the Human Tanks ALTeR è il secondo videogioco della serie Human Tanks. Questa volta il nostro alter-ego sarà un membro della famiglia reale di Japon, e comandante di un plotone dell’esercito monarchico contro le truppe dell’Impero di Japon, protagoniste nel primo titolo.

War of the Human Tanks ALTeR

War of the Human Tanks ALTeR è un gioco che ha due distinte caratteristiche: essere una visual novel (racconto per immagini) e uno strategico in tempo reale. Protagonista principale della storia è Alter Matsuyukishiro, una giovane comandante di plotone vicina alla famiglia reale. Assieme alle sue amiche e compagne d’armi, dovrà respingere non solo l’esercito imperiale che avanza ma anche una misteriosa terza forza militare, la Daihon’ei Army.

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Come spesso accade nelle visual novel giapponesi, il tema della guerra è trattato in un modo che potrebbe sembrare “leggero”. Vuoi per l’aspetto kawaii che per il design super deformed, vuoi per alcuni personaggi la cui goffaggine o ingenuità viene utilizzata durante i dialoghi per creare situazioni comiche. Si rischia quindi di fuorviare chi si ferma all’aspetto esteriore di un titolo, bollandolo come infantile o superficiale. In questo caso sarebbe un vero peccato, perchè War of the Human Tanks ALTeR non è solamente un accattivante gioco di strategia, ma propone anche una storia longeva, ricca di personaggi ben caratterizzati e motivati, oltre che situazioni che sono tutt’altro che dei banali siparietti comici. Infatti il dramma della guerra, viene reso in modo efficace, più che dai dialoghi, dalle espressioni vuote negli occhi rossi e privi di vita dei Tank (marionette dalle sembianze umane, votate al sacrificio) oltre che dai colpi di scena ed i segreti di cui la trama è piena, ed in cui i personaggi devono affrontare situazioni di perdita, dubbi e paure.

Dal punto di vista strategico a questo gioco non manca nulla. Il campo di battaglia è rappresentato nel più semplice dei modi, un “tavolo” di gioco visto dall’alto, diviso in caselle esagonali, sul quale, di volta in volta, vengono sovrapposte delle griglie. Dopo aver selezionato le unità con le quali vogliamo affrontare la partita, potremo disporle a piacimento all’interno dell’area iniziale. Le soluzioni tattiche del gioco aumentano proseguendo nella campagna principale, che consentirà di produrre una grande varietà di Tank dalle caratteristiche diverse. Ricognitori, assaltatori, kamikaze, artiglieri e comandanti sono le principali classi, che potremo perfezionare tramite l’investimento di fondi nella ricerca, fino ad ottenerne dozzine di variazioni. Ognuna ha dei valori di movimento, visuale, potenza e gittata di fuoco oltre che un valore di velocità. Quest’ultimo determinerà il tempo di attesa fra un utilizzo ed il successivo di una determinata unità.

Una volta iniziata una partita, questa si svolgerà in tempo reale. Il Tank col ruolo di comandante diffonde un segnale radio, che impiega quantità di tempo differenti ad arrivare alle altre unità, a seconda della loro velocità. Dovremo essere pronti a prendere il controllo di queste appena sarà possibile, e cercare di sfruttarle al meglio perchè il nemico non se ne starà fermo in attesa. Fin dalle prime battaglie si capisce che in questo gioco c’è bisogno di concentrazione, colpo d’occhio, strategia e tempismo, oltre che di una buona pianificazione.

Oltre alla campagna principale, War of the Human Tanks ALTeR offre due modalità di gioco. La Free Battle dà la possibilità di rigiocare battaglie già vinte, e quindi farmare risorse utili allo sviluppo di nuovi Tank ed equipaggiamenti. The Cavern è invece una specie di quest parallela che consiste nell’esplorare sempre più in profondità i misteri che si celano sotto il monte Fuji. Una struttura di ricerca e sviluppo dell’esercito monarchico abbandonata da tempo, ora infestata da centinaia di Tanks fuori controllo. Livello dopo livello potremo scendere nelle profondita della montagna, accumulando risorse e scoprendo progetti dimenticati.

Conclusioni
War of the Human Tanks ALTeR è un gioco che ricorda da vicino Valkyria Chronicles, eccezion fatta per lo svolgimento delle battaglie, che qui sono graficamente molto semplici ed in tempo reale. Le cut-scene sono prive di animazioni e i fondali sono fotografie di paesaggi, boschi e montagne ritoccate e ricolorate al computer. Semplici ed efficaci, queste scenette sono comunque gradevoli, e consentono di riposarsi un poco tra una battaglia e l’altra. Il gioco è di quelli in grado di catturare l’attenzione per parecchie ore, che diventano giorni e magari settimane, visto l’abbondanza di missioni e il buon grado di rigiocabilità. Un semplice progetto molto ben realizzato, divertente ed originale in grado di intrattenere qualunque appassionato di videogiochi strategici, che fonde l’immediatezza di Battleship (il gioco da tavolo) e la pianificazione di Valkyria Chonicles in un real-time frenetico ed accattivante.
+ Evidente passione e cura per i dettagli
+ Semplice e divertente ma grande spessore strategico
+ Potenzialmente molto longevo
+ Storia ben scritta, che alterna drama e comedy
– Alcune tracce sonore invadenti

Metascore ND
War of the Human Tanks ALTeR | Steam | 12.99€

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