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Samsung Q70T – Recensione | Fascia media convincente senza fronzoli

Q70T è una delle migliori TV 2020 di Samsung di fascia media, ma è paradossalmente inferiore rispetto al modello del 2019. Il motivo è presto detto: Q70T è il successore di Q60R, mentre il Q70R è stato rimpiazzato da Q80T. Samsung ha quindi causato un po’ di confusione nella nomenclatura, col rischio di fuorviare i clienti. Il motivo è – probabilmente – la volontà di modificare i prezzi ufficiali sulla base delle diverse fasce, dando la sensazione di aver migliorato il rapporto qualità prezzo, che invece è rimasto del tutto invariato.

Detto questo, Q70T è l’unico tra i due ad avere la porta HDMI 2.1, con tutto ciò che ne consegue per i videogiocatori. Il Variable Refresh Rate (VRR) è presente in questa TV e lavora per eliminare il tearing, che in tanti videogame è ancora un grosso problema. L’input lag è inoltre molto ridotto, con valori sempre inferiori ai 15ms in modalità gaming. Significa che si gioca tranquillamente sia con i titoli sportivi che con gli sparatutto online in competitiva, almeno per quanto riguarda le console.

Accettabile anche il supporto all’HDR, che prevede compatibilità con HDR 10, HDR 10 Plus e HLG. Niente Dolby Vision quindi, il che non dovrebbe sorprendere.  La luminosità di picco purtroppo non è molto elevata, fermandosi intorno ai 500 nit. Questo significa che non potrete godere di una grande accuratezza nelle scene più luminose, dove si considerano circa 1000 come lo standard necessario per non perdere dettagli. Considerata comunque la fascia di prezzo è ovvio incappare in compromessi di questo tipo e, tutto sommato, possiamo dirci soddisfatti.

Com’è ovvio per questo segmento del mercato, Samsung Q70T non gode di local dimming, ma si affida al classico edge led. Ci sono alcune imprecisioni nella retroilluminazione, che dipendono da questa tecnologia. Anche in questo caso parliamo comunque di risultati buoni in rapporto alla fascia di prezzo, e non si può davvero muovere una vera critica. Noterete una certa differenza con pannelli FALD (Full Array Local Dimming) o OLED, ma è anche comprensibile.

Su film, serie TV e sport, Q70T si comporta con dignità. Nonostante manchi Dolby Vision, i contenuti su Netflix e Amazon Prime vengono comunque arricchiti da un buon HDR 10 Plus. La luminosità di picco di 600 nits potrebbe far storcere il naso, ma considerata la fascia di prezzo è comunque un valore rispettabile.

L’upscaling a risoluzione 4K funziona molto bene, come ormai da tradizione per Samsung da qualche anno a questa parte. I contenuti televisivi guadagnano infatti in chiarezza e definizione, senza artefatti evidenti nella stragrande maggioranza delle scene.
Unico neo è la retroilluminazione che è solo edge, e che non può competere con un full array local dimming. D’altra parte non sarebbe molto sensato aspettarsi una feature del genere in questa fascia di prezzo. Una delle migliori TV di fascia media.

In definitiva, Samsung Q70T è una solida proposta dell’azienda coreana per la fascia media del mercato. Non eccelle in nessun campo particolare, ma rappresenta un buon compromessa e offre un rapporto qualità prezzo convincente. Buono il supporto agli standard HDR, penalizzato da una luminosità che è però allineata a quella della concorrenza. Ottime inoltre le performance nel gaming, dove PS5 e Xbox Series X potranno sfruttare le possibilità delle nuove porte HDMI 2.1.

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