Durante la conferenza stampa tenutasi ieri da parte del Team Oculus, sono stati svelati numerosi dettagli riguardo l’atteso visore per la realtà virtuale che – adesso lo sappiamo per certo – arriverà sul mercato durante il primo trimestre del prossimo anno, a un prezzo ancora da definirsi.
Oculus Rift
Oculus Rift farà affidamento su due pannelli basati su tecnologia OLED, che garantiranno dei neri assoluti e colori vividi, adatti al gaming. La latenza nella rilevazione dei movimenti è stato uno dei punti cardine dello sviluppo, nonché il nodo centrale del problema nausea, il più rilevante quando si parla di realtà virtuale.
Secondo le esperienze maturate, sembra che i tempi di latenza siano stati ridotti al minimo, e che l’esperienza sia adesso nella maggior parte dei casi eccellente: una percentuale di giocatori continua a soffrire di giramenti di testa, ma come per il 3D anche in questo caso dipende molto dalla propria personale percezione.
Un sensore esterno permetterà al dispositivo di rilevare con maggiore precisione i nostri movimenti, dunque sarà necessario giocare nei pressi di tale hardware. Per migliorare il feel generale è stata aggiunta la possibilità di indicare e regolare la distanza tra le pupille, e di adattare la forma del visore alla conformazione del volto.
Chi fa uso di occhiali non dovrebbe avere problemi di sorta, in quanto sarà possibile rimuovere il faceplate all’interno della periferica.
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Il dispositivo sarà venduto con annesso controller di Xbox One, una scelta che ha sollevato inizialmente qualche dubbio, ma che ha in effetti senso se pensiamo all’integrazione di Oculus Rift con l’ormai imminente Windows 10. Il visore supporterà infatti lo streaming dei giochi Xbox One, dettaglio che garantisce un parco titoli notevole fin dal lancio della console, e un valore aggiunto per tutti i first person shooter già disponibili sulla piattaforma.
I giochi
Sarà dunque possibile immergersi in titoli esclusivi console quali Destiny o Forza Motorsport direttamente tramite streaming, sfruttando le potenzialità di una visuale in prima persona che si adatta alla perfezione a questo tipo di periferica.
Gli sviluppatori hanno comunque confermato che sarà possibile utilizzare Oculus Rift anche come semplice schermo per chiunque lo desiderasse, giocando a prodotti in terza persona quali Sunset Overdrive. In questo caso si raggiungerà un livello di immersività notevolmente superiore rispetto a quanto possibile utilizzando un monitor o una TV.
Queste le parole di Phil Spencer, boss della divisione Xbox di Microsoft:
“Oculus Rift funzionerà insieme a Windows 10 permettendo ai propri utenti di fare uno stream diretto dei giochi Xbox One come Halo, Forza e Sunset Overdrive. Sarà possibile in questo caso utilizzare il controller della console, già conosciuto e apprezzato.
Siamo davvero emozionati all’idea di lavorare con Team Oculus, il loro straordinario lavoro con la realtà virtuale è di grande ispirazione, e Oculus Rift è capace di offrire un’esperienza di VR che sa davvero di next gen.
Noi di Xbox desideriamo offrire alla gente la possibilità di giocare quando e dove desiderano. Non vedo l’ora di scoprire gli incredibili giochi creati per Oculus Rift, e siamo orgogliosi di poter far parte di questa esperienza.“
Tra gli sviluppatori già impegnati nella produzione di titoli dedicati a Oculus Rift figurano nomi importanti quali Insomniac Games, CCP, Gunfire, 4A Games, Carbon Games, Climax, Harmonix, High Voltage Software, Ready at Dawn e Square Enix.
Team Oculus ha inoltre creato un fondo di dieci milioni di dollari per aiutare quegli sviluppatori indipendenti che vorranno lavorare su progetti interessanti pensati appositamente per il visore.
Insomniac Games ha presentato Edge of Nowhere, un action adventure in terza persona che ci porterà tra i monti dell’Antartide alla ricerca di un gruppo di esploratori scomparso. Il gioco dovrebbe avere un qualche tipo di elemento survival, potremo costruire dell’equipaggiamento di fortuna. Vi saranno inoltre degli elementi che, a detta degli sviluppari, metteranno alla prova i nervi dei giocatori, minacciato di cadere nella follia.
Definito come un mix tra adventure e gioco di ruolo, Chronos è la prima IP originale creata dai ragazzi di Gunfire Games, team di sviluppo fondato da alcuni ex membri di Vigil. Dal trailer è possibile apprezzare uno stile grafico ispirato, ed è chiaro come le meccaniche del gameplay siano vagamente riconducibili a quelle dei vari The Legend of Zelda o Darksiders. Chronos sembra avere delle ottime potenzialità, ma ovviamente sarà necessario aspettare qualche mese prima di poter appurare la bontà del titolo.
EVE: Valkyrie era già stato mostrato lo scorso marzo da CCP, ma nel corso della presentazione di ieri è stato mostrato un nuovo trailer. L’avventura spaziale, la visuale in soggettiva e la possibilità di ruotare la testa in qualsiasi direzione sono elementi che senza dubbio si sposeranno alla perfezione con la natura stessa del visore di Team Oculus.
Con ogni probabilità ulteriori titoli verranno presentati nel corso dell’E3 2015, ormai alle porte.
Oculus Touch
Team Oculus ha presentato infine un nuovo controller, pensato appositamente per il visore e indicato per fruire in maniera completa delle potenzialità della realtà virtuale. Si chiama Oculus Touch, ha una forma decisamente atipica per un controller, ma è dotato sia di analogici che di trigger che dei classici pulsanti, ricordando alla lontana Wiimote e Nun-chuck.
Il controller è anche in grado di riconoscere la posizione delle nostre dita, permettendoci un’interazione del tutto nuova con i videogame, che potranno mappare in maniera fedele i movimenti delle nostre mani.
Nate Mitchell, di Team Oculus, ha parlato di come le gesture potranno aprire una serie di nuovi approcci al design dei videogame, semplificando in maniera sensibile azioni quali il raccogliere o il lanciare un oggetto, o indicare una direzione.
Attualmente la periferica è ancora in sviluppo, ma sarà comunque lanciata durante la prima metà del 2016 come accessorio per Oculus Rift. Anche in questo caso non si è parlato di prezzi.
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