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Tornano le perle di Tim Sweeney: Epic Store benefattore dell’industria?

Che ci crediate o meno, aspettavo da mesi di poter riprendere a parlare del mio beniamino Timoteo Maiali (anche detto Tim Sweeney). Non ci sono state molte occasioni, principalmente perché il CEO di Epic Fail ha tenuto un basso profilo, ma a quanto pare adesso è uscito dal letargo causa stagione estiva e ci ha subito regalato alcune fantastiche perle di saggezza e coerenza.
In occasione di un evento in streaming organizzato da Gamespot, il nostro Maialino preferito ha rilasciato delle dichiarazioni in merito ai giochi regalati sul suo Epic Store. A quanto pare avrebbero un effetto benefico su tutto il mercato settoriale, piattaforme concorrenti comprese. Di seguito il suo commento per esteso.

tim-sweeney“Quasi nessuno comprerebbe giochi come Satisfactory senza essere un appassionato del genere, e quasi nessuno comprerebbe lo stesso Satisfactory se non lo avesse prima provato gratuitamente rendendosi conto di quanto sia divertente.”

“Gli utenti hanno scoperto tantissimi bei giochi [grazie ai nostri giveaway]. Sono stati di certo una manna dal cielo per gli sviluppatori. La maggior parte degli sviluppatori che lanciano il loro titolo gratuitamente su Epic Store registrano aumenti nelle vendite su Steam e su console. Questo perché essere distribuiti gratis su Epic li aiuta a guadagnare popolarità ed è davvero un fenomeno positivo per tutti, sia per i milioni di utenti nel nostro ecosistema e sia per la nostra azienda.”

Timoteo il paladino

Che mito, signori. Il cavaliere senza macchia e senza paura salva per l’ennesima volta il mondo del gaming grazie alla sua generosità. Se in questo momento non vi state inchinando e non vi è scesa una lacrimuccia siete proprio senza cuore. Timoteo regala i giochi perché ci vuole tanto bene. Se ne frega degli introiti ed è disposto addirittura ad aiutare la concorrenza pur di spargere gioia e allegria. Non gli interessa costruire un monopolio acquistando esclusive, lui desidera ardentemente un’industria in cui tutti siano felici.

Cioè, capite? Satisfactory non sarebbe andato da nessuna parte senza Epic Store. La gente lo ha addirittura comprato su altre piattaforme dopo averlo ricevuto GRATIS dalle manine ingiallite del Maiali. Logico. Però aspettate, non mi risulta che il gioco sia già disponibile al di fuori del Tencent Store. Avrà sbagliato a portarlo come esempio, forse. Solo che non ne ha citati altri, né ha fornito numeri o prove di alcun tipo. È andato così, a sentimento.

Scherzando sull’amore che il pubblico prova nei suoi confronti, Timoteo ha poi aggiunto:

tim sweeney epic games
Tim Sweeney, capo di Epic Games e al momento uno degli uomini più odiati dai videogiocatori.

“È una situazione spassosa, e sembra che tantissima gente acquisti esclusivamente su Steam. Di conseguenza vengo dipinto come l’arci-nemesi dei giocatori hardcore PC. Mi diverte essere visto sotto questa luce.”

Sì infatti, strano che si acquisti prevalentemente da Steam, che di sicuro non ha neanche un briciolo delle magnifiche funzionalità di Epic, tra cui il carrello. Strano anche che i giocatori vedano il Maiali come un nemico, considerando che gli ha offerto innumerevoli giochi in anticipo di 6 mesi o un anno. Chissà da dove viene tutto quell’odio nei suoi confronti, mi chiedo.

Un piano fallimentare

In verità, e qui torniamo seri, si tratta di una tattica già vista in passato. Ricordate quando Origin regalava giochi ogni 3×2 sperando di attirare quanti più giocatori possibile? Sì, e saprete anche com’è andata a finire, ovvero con EA che ad oggi ha dovuto riprendere a pubblicare i propri titoli su Steam con la coda fra le gambe. Perché puoi regalare quanta roba vuoi ma se la tua piattaforma fa schifo la gente non ci rimarrà.

Se stanno continuando con i giveaway e l’acquisto di esclusive è appunto per questo. Non hanno un’utenza. Ad oggi non esiste alcun motivo per usare Epic Fail Store se non per redimere quel gioco gratis ogni tanto o avviare un paio di esclusive se non si ha la pazienza di attendere il lancio su altre piattaforme. Rimane uno store anti-consumatore, che si impone con la forza del denaro anziché cercare di attrarre gli utenti con servizi e funzioni utili.

Secondo voi per quale motivo propongono ai publisher accordi apparentemente folli come quello di Total War Troy, esclusiva Epic Store per un anno e gratis nelle prime 24 ore di lancio? A me sembra ovvio. Si sono accorti che la stragrande maggioranza dei giocatori accetta di aspettare 6-12 mesi pur di non dare i propri soldi al Partito Comunista Cinese (per via Tencent). Ergo l’offerta che non potrete rifiutare, cioè il gioco gratis senza alcuna apparente motivazione.

Guardiamoci intorno

Il fatto è che, pur volendo cogliere questi regali, ci si ritrova con del software monco all’interno di una piattaforma incapace persino di supportare le mod. Qual è il senso di accaparrarsi l’esclusiva di un Total War o di qualsiasi altro gioco su PC se poi non dai la facoltà di moddarlo? Ma fosse questa l’unica mancanza di Epic Fail Store. Niente forum, niente recensioni, niente strumenti di ricerca, niente funzioni social, niente carrello, niente di niente.

Grand Theft Auto gta Online

Intanto Steam aggiunge furtivamente feature come il gioco coop online anche su titoli che non lo supportano, rimoderna grafica e algoritmi per i suggerimenti, implementa le funzioni sperimentali di Labs per aiutare giocatori e sviluppatori, lavora all’integrazione del cloud gaming all’interno del suo client iniziando con Geforce Now. Però ehi, Gaben cattivo perché non ti regala GTA V la cui key si trova intorno ai 5€.

È una questione di prospettive, ma i fatti parlano chiaro. Epic Store, ad oggi, continua ad essere un fallimento e Timoteo Maiali un ciarlatano anti-consumatore che si erge a paladino della giustizia. Se anziché dirottare i miliardi di Fortnite in esclusive temporali avessero investito almeno qualche spicciolo per rendere decente la loro piattaforma, forse adesso anch’io la starei utilizzando. E invece, come tantissimi altri giocatori dotati di buonsenso, preferisco Steam, GOG o in alternativa il Torrent Games Store, di gran lunga più vantaggioso del malware cinese targato Maiali.

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