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Lo staff di Linus Tech Tip conferma: Xbox One X meglio di un PC da 500 dollari

Xbox One X è senza dubbio la migliore console per giocare a videogame multipiattaforma. Il celebre canale YouTube Linus Tech Tip ha da poco pubblicato un video dove mostra come la nuova console Microsoft sia a conti fatti più performante con i videogame rispetto a un PC assemblato da 500 dollari. Il merito è prima di tutto dell’ottimizzazione del software, com’è ovvio che sia.

I test sono stati effettuati con Forza Motorsport 7, La Terra di Mezzo: L’Ombra della Guerra e Assassin’s Creed Origins. La configurazione assemblata prevede:
Intel Core i3 7100
8GB RAM
GTX 1050 Ti da 4GB
HDD 1TB

Questa configurazione riesce a gestire Forza Motorsport 7 in 4K nativi, proprio come Xbox One X. Il framerate scende però intorno ai 45FPS, mentre sulla console Microsoft abbiamo 60 fotogrammi quasi costanti.
La Terra di Mezzo: L’Ombra della Guerra gira a 30 frame al secondo sia su Xbox One X che su PlayStation 4 Pro. Per ottenere lo stesso framerate su PC a risoluzione 4K è necessario ridurre tutte le impostazioni grafiche al minimo. Su Xbox One X è possibile specificare se preferiamo una risoluzione nativa in 4K o una qualità visiva elevata attraverso una gestione degli effetti più aggressiva.
Assassin’s Creed Origins soffre su PC di un sistema di DRM che a quanto pare consuma più risorse del necessario. L’informazione è stata smentita da Ubisoft ma confermata da più cracker, difficile dire dove stia la verità. Su PC è nuovamente necessario ridurre tutte le impostazioni al minimo. Su Xbox One X si fa ricorso al checkerboard rendering, quindi la risoluzione non è nativa in 4K.

Assassin’s Creed Origins penalizza le prestazioni su PC a causa dei DRM, ma va bene su Xbox One X

assassin's creed originsNaturalmente un PC da gaming può fare molte altre cose a parte che far girare dei videogame, ma resta assodato che la nuova console Microsoft è davvero interessante per chi non ami bazzicare con i computer.

I ragazzi di Linus Tech Tip fanno notare infine che un PC da gaming non è necessariamente un PC costruito da zero per questa finalità. Potrebbe essere un semplice PC casalingo a cui andare ad aggiungere una scheda video, cosa che ridurrebbe notevolmente la spesa.

Proprio di recente alcuni analisti di Wall Street hanno rivisto le proprie previsioni di vendita della console Microsoft. C’è stato un buon riscontro da parte del mercato, entrambe le macchine di metà generazione sembrano aver riacceso l’interesse dei giocatori per l’hardware. Il mercato console è in pratica divenuto paragonabile a quello dei PC, con tre macchine rilasciate da Microsoft all’interno della stessa generazione e due per Sony.
La domanda è adesso se la prossima generazione continuerà su questa strada, mantenendo alla base la stessa tecnologia X86 e utilizzando come punto di partenza Xbox One X e PlayStation 4 Pro. Sembra un’ipotesi piuttosto probabile considerato che gli sviluppatori hanno imparato a offrire diverse configurazioni anche su console.

Poter selezionare risoluzione, framerate o qualità degli effetti non era mai stato possibile su console prima d’ora. Le cose stanno cambiando a gran velocità, e da giocatori multipiattaforma non può che far piacere. E’ interessante soprattutto in ottica framerate, dato che fino alla corrente generazione troppi publisher si sono concentrati sulla qualità grafica sacrificando la reattività dei controlli e la fluidità dell’azione.
E’ un cambiamento che speriamo possa migliorare l’esperienza un po’ per tutti, magari senza andare a sacrificare troppo chi preferisce aspettare il solito ciclo vitale di 5 anni prima di effettuare l’upgrade.

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