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EA cancella account Origin di un utente inconsapevole

Il mercato dei videogiochi digitali ha le sue comodità ma anche dei rischi da non sottovalutare. Bisogna infatti tenere in considerazione la mancanza di certezze dei servizi online offerti dai publisher. Sono servizi che oggi esistono, domani chissà. Da grandi profeti della sventura quali siamo, avevamo in qualche modo predetto che ciò che stiamo per raccontarvi sarebbe prima o poi accaduto. E sì, anche stavolta si tratta di una notizia dai risvolti preoccupanti. Strano se non lo fosse. D’altronde l’oggetto della conversazione è l’incorreggibile Electronic Arts e il suo Origin.

Veniamo al fattaccio. Qualche giorno fa è saltato fuori su Reddit un post piuttosto cliccato, ad opera di un certo Flying Officer. L’utente dichiarava di non esser più in grado di accedere al suo account Origin, il quale risultava addirittura rimosso. Dopo aver contattato il servizio clienti di EA senza ricevere risposte esaustive, l’unico modo per farsi sentire e sperare di recuperare la sua notevole libreria di videogame digitali rimaneva appunto il post indignato su Reddit. Peccato che, come al solito, uno dei mod lo abbia cancellato. Direttive dall’alto ovviamente, obblighi imposti quando qualcuno in r/gaming e r/games si permette di menzionare la disonestà delle aziende del settore.

Ma vabbè, per fortuna le lamentele hanno preso il sopravvento e il post è stato ripristinato. Fatto sta che nemmeno un cane nello staff del servizio clienti EA ha saputo risolvere la questione. L’account è stato cancellato misteriosamente e senza lasciare tracce, né per l’utente né per la compagnia. Tra l’altro, nonostante Flying Officer abbia fornito al publisher tutto il materiale relativo alle transazioni bancarie e altre prove dell’acquisto dei giochi su Origin, le uniche risposte ricevute sono state “l’account è stato cancellato definitivamente” e “non possiamo fare nulla”.

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Riuscite a percepire il potere di Origin? Ammiratene la perfezione e gioite

Alla fine, e dopo tantissime peripezie, un dipendente di Electronic Arts ha preso in mano la situazione. Comunica con una frase standard di essere dispiaciuto e promette all’utente di restituirgli il nome dell’account e tutti i videogiochi. Cercando di tamponare il danno di immagine aggiunge anche un anno gratuito di Origin Premiere Access. Tutto è bene quel che finisce bene? No, troppo facile così. Vedete, il solo fatto che qualcosa di simile sia possibile nel 2018 la dice lunga su rischi e problemi del mondo digitale. Se da un giorno all’altro vedete sparire la vostra libreria, i diritti sulla merce acquistata, il supporto tecnico e non siete abbastanza ricchi da poter far causa oppure raccogliere centinaia di migliaia di visualizzazioni su internet, con molta probabilità non potrete farci niente.

Fregati dalla presunta innovazione. Il digitale, pur avendo il suo perché in certi casi, non può diventare lo standard in un’industria governata da incapaci. Spotify può permettersi di lavorare esclusivamente in digitale, così come Google e Apple. Electronic Arts, che non riesce neanche a proteggere gli account dei suoi clienti, evidentemente non può permetterselo. Proprio nei giorni scorsi portavamo l’esempio di Valve che lascia entrare i bitcoin miner nel suo store. Come diavolo possiamo fidarci di certi dilettanti allo sbaraglio? In ballo non solo i fior di quattrini spesi in videogiochi ma i nostri dati personali tra cui quelli delle carte di credito.

Finché i negozi digitali continueranno a non offrire i file di installazione eseguibili, il mercato retail rimarrà più affidabile e sicuro. GOG è l’eccezione.

Tutto ciò è davvero preoccupante. Ecco perché, almeno su console, continuiamo a comprare copie fisiche. Su PC, non potendo evitare gli acquisti in digitale, ci limitiamo a Steam e, quando possibile, a GOG. Purtroppo i tentativi di hackeraggio e i nuovi malware si fanno sempre più pericolosi. Tantissimi account vengono compromessi ogni giorno, e non si esclude che nel caso di Flying Officer possa essere successo proprio questo. Visto che in genere gli account rubati vengono venduti e non rimossi, l’ipotesi più gettonata è però che EA abbia scazzato malamente. E chiamiamola novità…

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