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Timoteo non cede: ancora tante esclusive in arrivo su Epic Games Store

Ultimamente si è parlato poco di Epic Games Store (per gli amici Timoteo Maiali Store) e della sua inesauribile fame di esclusive. Non che ne fossimo dispiaciuti, anzi. Minore è il gating di contenuti videoludici e meglio è per tutti.
Eppure il nostro beniamino Timmy non vuole saperne di arrendersi e ha deciso di tornare alla carica, lanciando in giro i verdoni sottratti ai dodicenni con Fortnite per mettere i bastoni tra le ruote a Steam e GOG. O almeno per provarci.
Un rappresentante dell’azienda cino-americana ha infatti annunciato ai microfoni di PC Gamer che nei prossimi due anni arriveranno sul Maiali Store più esclusive di quante ne siano uscite finora. Nessun cambio di rotta: si proseguirà con le stesse politiche di sempre, che ci piaccia o meno.

Questo, a livello commerciale, può significare soltanto una cosa. Il Maiali Store non ha ancora ottenuto un numero significativo di utenti fidelizzati, disposti a sceglierlo come piattaforma primaria abbandonando la concorrenza. Non avrebbe senso continuare con tattiche così aggressive se non ce ne fosse davvero bisogno.
Epic dice di aver generato un flusso di circa 265 milioni di dollari con giochi di terze parti nel 2020, a cui però bisogna sottrarre sconti e pagamenti agli sviluppatori per l’esclusività (che non saranno affatto bazzecole). In termini di utenza si parla di 56 milioni, contro i 120 di Steam. Non è un cattivo risultato in termini assoluti, sia chiaro. Ma un conto sono 120 milioni di utenti paganti e un altro 56 milioni di persone che si limitano a scaricare i giochi gratuiti settimanali senza spendere un euro come avveniva con Origin, il negozio di Electronic Arts.

Chiaramente ci saranno coloro che acquistano sul Maiali Store lasciandosi tentare dalle esclusive temporali o dalle promozioni occasionali. Il fatto è che si tratta di una minoranza ed Epic lo sa bene. Proprio per questo continuerà sulla stessa strada ignorando il nocciolo della questione, cioè la qualità del servizio offerto.
Avete presente i profili Instagram di basso livello ma con decine di migliaia di follower? Sì insomma, quelli che vivono di contest e giveaway perché altrimenti non li cagherebbe nessuno. Bene, Epic Games Store è la trasposizione aziendale di tutto ciò, attraverso esclusive e give away, per l’appunto. Non offre un’esperienza degna limitandosi alla mancetta. E finché Timoteo non capirà cosa rende Steam realmente imprescindibile per moltissimi giocatori, state certi che proseguirà con la tattica delle esclusive.

GOG ha recentemente rilasciato Galaxy 2.0, un rifacimento radicale del vecchio client con funzioni cross-platform e tanto spazio per la personalizzazione. Valve continua a lavorare aggiungendo feature su feature a una lista già interminabile con Labs, Punti, Remote Play, supporto agli abbonamenti e tanto altro. Prendere esempio non sarebbe una cattiva idea, se l’obiettivo è acquisire utenti e fidelizzarli.
Attualmente le esclusive di Epic Games Store sono 86, di cui 21 non ancora disponibili. Si tratta di esclusive temporali di 6-12 mesi e di alcuni titoli per cui Epic farà da publisher, come i progetti di Remedy, Playdead e genDesign. Basteranno a tenere su la baracca?
Noi crediamo di no ma fateci sapere cosa ne pensate qui sotto, e che Timoteo sia con voi.

4 commenti

  1. Ognuno si fa i conti in tasca e procede come meglio crede. Ci sono lati positivi, soprattutto per quanto riguarda gli indie, ma anche e soprattutto quelli negativi citati nell’articolo. Alla fine il consumatore ha sempre ragione.

  2. Dimenticavo: molti titoli su EGS sono senza DRM (li ho trasportati su altro PC senza manco il client e funzionano perfettamente), e chiede una percentuale sugli incassi minori di Steam quindi implicitamente si premia il developer minore più che da Steam… Insomma non tutto il male vien per nuocere ;-)

  3. A differenza di tanti, io non ho nulla contro EGS, da cui ho acquistato già da tempo, per citarne alcuni: Mortal Shell a 10€ , Huntdown a 8€, Tetris Effect a 12€ etc. approfittando dei frequenti sconti -10€ et similia, che magari compaino proprio dopo aver comprato un gioco o nelle festività… Buoni prezzi insomma tutto sommato per buoni titoli, tutto quello che serve sapere a un videogiocatore che non ha bisogno di star dietro a flames e fan-wars. ;-)

  4. che ne pensiamo?
    che io le esclusive epic me le pirato e poi aspetto la versione steam lol, in 2 anni queste pippe neanche hanno messo un carrello di cosa stiamo parlando

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