In Call of Duty: Advanced Warfare exp, potenziamenti e altro ancora

Nell’ultimo numero di Game Informer è apparso un articolo di ben 12 pagine interamente dedicato a Call of Duty: Advanced Warfare, primo titolo della serie sviluppato da Sledgehammer Games. Il gioco potrebbe portare una ventata di aria fresca al franchise, grazie ad una serie di innovazioni di cui il brand aveva francamente bisogno.
I co-fondatori del team di sviluppo di sono dichiarati entusiasti delle novità introdotte in questo capitolo, considerando una grande opportunità l’incarico di sviluppare il gioco e la libertà di movimento ricevuta.
Ci si concentrerà dunque sull’aspetto narrativo della produzione, e su un gameplay che riesca a svecchiare delle formule ormai troppo stantie.

Dall’articolo di Game Informer apprendiamo che la storia è ambientata nel 2054, in quello che viene definito un “11 settembre su scala mondiale”.
Come già anticipatovi nel nostro speciale, il nostro esoscheletro (EXO-suit) rivestirà un ruolo fondamentale nell’economia di gioco, e permetterà l’implementazione di meccaniche mai viste in un Call of Duty.
Nella modalità in single player guadagneremo dei punti esperienza dopo ciascuna missione, e potremo spendere tali punti in vari upgrade per la nostra EXO-suit. Tra le abilità di cui disporremo grazie alla nostra tuta hi-tech ci sarà la possibilità di restare sospesi a mezz’aria per qualche istante, saltare in maniera super-umana, godere di un periodo di invisibillità, scalare pareti verticali, migliorare la copertura e lo scatto.

Informazioni anche sulle granate usate nel gioco, che potranno funzionare in maniera tradizionale, ma anche essere predisposte per rilevare il pericolo, funzione che mostrerà sul nostro visore la posizione degli avversari.
Tra i veicoli ce ne sarà uno chiamato Pitbull, ispirato al mezzo US (MRAP) realmente esistente.

Interessanti informazioni anche riguardo la colonna sonora del gioco, che conterà sul compositore Harry Gregson-Williams, noto per aver curato la OST di Metal Gear Solid. Alle redini del comparto audio ci sarà invece Don Veca, noto per aver curato il reparto sonoro del primo Dead Space.

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