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[Recensione] Duelyst – Il fascino della strategia

Data di Uscita 26 Aprile 2016 Lingua Inglese
Piattaforme PC Versione recensita PC

Duelyst è un gioco di carte collezionabili misto a uno strategico che ci ha colpiti fin dal primo istante per la profondità delle sue meccaniche e per un comparto tecnico a dir poco delizioso.
Non a caso dietro le quinte del titolo, rilasciato ufficialmente lo scorso 26 aprile dopo un lungo periodo di open beta, troviamo un team di sviluppatori, Counterplay Games, con alle spalle esperienze in giganti del mondo videoludico come World of Warcraft, Diablo e Overwatch, oltre al meno rinomato ma altrettanto eccellente Rogue Legacy.
Noi abbiamo passato diversi giorni ad esaminarne pressoché ogni aspetto portando a termine diverse centinaia di partite e collezionando quasi tutte le carte presenti, motivo per cui andremo adesso a sottoporvi il dettagliato resoconto della nostra analisi.

Duelyst

Duelyst utilizza un sistema da strategico a turni basato sugli scontri 1 vs 1 in cui i giocatori si sfidano per il controllo del campo di battaglia, strutturato a griglia, grazie all’ausilio di mostri, magie e artefatti sotto forma di carte contenute nei rispettivi mazzi.
La costruzione dei deck avviene tramite la scelta di una fazione tra le 6 disponibili, ben differenziate tra loro, per poi passare alla vera e propria selezione delle carte, in totale 330.
Analizzando il campo di battaglia si possono notare similitudini e motivi ricorrenti ad altri giochi dello stesso genere ma anche alcune novità.

Al centro del campo si trovano 3 bolle che, se raggiunte, conferiscono un punto di mana extra solo per un turno, trovata intelligente in grado di spingere sin da subito i giocatori al posizionamento tattico permettendo inoltre a chi abbia pescato carte dal costo elevato di non rimanere troppo indietro.
La mano può contenere al massimo 6 carte e si pesca una sola volta alla fine del turno, con la possibilità aggiuntiva di sostituire due carte nella mano iniziale e una per turno, altro elemento volto a limitare gli svantaggi ad inizio partita di un pescaggio sfavorevole.
Ogni carta riporta effetti variabili, ovvero attacco e difesa nel caso di servitori e costo in mana, quegli esagoni azzurri in alto al lato del nostro personaggio che partono da 2 e arrivano a 9.
I tipi di carte sono 3: mostri, creature deputate all’attacco che si muovono di due caselle in qualsiasi direzione salvo ostacoli; magie, dotate di effetti speciali variabili ed esclusive alle fazioni selezionate; artefatti, in poche parole potenti armi equipaggiabili dall’eroe che controlliamo, detto generale.
Vincere significa portare a zero i punti vita del generale nemico, pari a 25.
Ci sono due generali per fazione (il secondo si sblocca raggiungendo il livello 11) ed ognuno, oltre a magie e servitori esclusivi, possiede un’abilità distintiva, utilizzabile una volta ogni due turni al costo di un esagono, in grado di dettare le strategie dei mazzi costruitivi attorno.
Si passa dai più comuni come l’evocazione di token ai meno scontati, ad esempio danni AoE in linea retta, buff basati sul posizionamento o aumento di statistiche a eroi e servitori.

duelyst

Alla prova dei fatti il sistema funziona, e funziona anche piuttosto bene.
Se c’è un obiettivo in particolare che Duelyst ha centrato in pieno è sicuramente la valorizzazione di tutte le sue meccaniche, in un sistema profondissimo e dalla spiccata varietà che si piega come burro alla fantasia del giocatore.
Noi abbiamo costruito circa una decina di deck in modo totalmente autonomo (anche perché odiamo da morire il netdecking) e possiamo garantirvi che qualsiasi stile di gioco, se saputo gestire con intelligenza, regala immense soddisfazioni.
Non esistono carte inutili, power creep o combo OTK inarrestabili: diversamente dalla maggior parte dei concorrenti, allo stato attuale il titolo appare perfettamente bilanciato e la componente RNG è pressoché innocua.
Certo, l’attuale meta presenta uno scenario in prevalenza aggro/rush ma ciò è dovuto più alla mancanza di idee e pazienza da parte della community che ad una reale mancanza di mezzi midrange e control per arginarlo.
Difatti focalizzandosi sulle cure e sul controllo del campo si può facilmente bloccare qualsiasi aggressione sul nascere, a patto di possedere le carte adatte.
Un possibile ostacolo potrebbe qui essere rappresentato dal modello free to play, a fronte delle innumerevoli leggendarie overpowered spesso capaci di cambiare le sorti dei match.
Duelyst, però, si dimostra estremamente generoso con gli utenti free e li sommerge in senso letterale di ricompense in valuta del gioco affinché possano ampliare la loro collezione anche senza spendere nulla.
Due missioni giornaliere per guadagnare gold, premi continui per vittorie concatenate, bonus stagionali e altissima percentuale di drop delle leggendarie nelle bustine (si parla di 1:5) bastano a farci promuovere a pieni voti l’interpretazione di Counterplay del modello f2p.

duelyst

Un altro modo per racimolare ricchezze risiede nel completamento delle quattro modalità del titolo: allenamento, online classificato, sfide in singolo e gauntlet.
La prima ci ricompensa con punti esperienza utili a salire di livello, la seconda offre premi tra cui carte epiche e leggendarie in base al rank raggiunto a fine stagione, la terza ripropone i famosi puzzle in stile Yu-Gi-Oh che bisogna risolvere vincendo in un turno mentre l’ultima è una rivisitazione del classico draft, per intenderci l’arena.
Niente di particolarmente rivoluzionario sotto questo punto di vista, insomma, ad ogni modo la quantità di contenuti al di fuori del ranked garantisce divertimento e rigiocabilità a palate.
A preoccuparci, tuttavia, è la relativa carenza di utenti sui server, elemento cruciale potenzialmente in grado di troncare Duelyst sul nascere.
Con tutta sincerità non abbiamo ancora capito perché gli sviluppatori si ostinino ad ignorare Steam, GOG e le altre piattaforme di gaming su PC; relegare download e installazione del gioco al sito ufficiale potrebbe sembrare ininfluente ma è in realtà il motivo principale per cui tantissimi utenti ignorano l’esistenza di Duelyst.
Ricordiamo comunque che il titolo ha da poco raggiunto la versione 1.6 e in cantiere ci sarebbero dei piani per una release futura su Steam, eppure continuiamo a non comprendere tale temporeggiamento da parte di Counterplay, specie vista la scarsa attenzione dedicata al marketing in fase di pre-release.

Ma cambiamo argomento e parliamo di comparto tecnico.
A livello visivo, Duelyst è semplicemente spettacolare.
Gli elementi mobili come mostri ed eroi sono realizzati in pixel art con uno stile accattivante senza rivali nel genere, eccellente sia nelle animazioni che nel concept.
Scenari e prop sono invece stati lasciati alla mano dell’illustratore, che ha unito disegni raffinati e colori molto saturi abbinati tra complementari in modo da creare un perfetto equilibrio nelle immagini.
Buono anche il sonoro, che vanta tracce validissime sebbene cada talvolta in fastidiosi loop.
Nulla da segnalare, infine, per quanto riguarda prestazioni e funzionalità: i menu di opzioni sono sufficientemente completi e il titolo non è afflitto da alcun tipo di singhiozzo tecnico né bug di sorta.

Conclusioni
Avrete di certo notato che nel corso della recensione abbiamo evitato di nominare tutti i giochi di carte collezionabili più famosi.
Ebbene, la nostra scelta deriva dalla volontà di non banalizzare la spiccata personalità di Duelyst accostandolo a qualcos’altro.
Sentiamo già le voci dei fanboy dell’uno o dell’altro schieramento urlare “meglio Magic”, “è una brutta copia di Hearthstone” e simili amenità, ma alla prova dei fatti Duelyst dimostra di essere profondamente diverso, in senso positivo, dai blasonati concorrenti.
Gradevole all’occhio, tattico e votato al ragionamento più che al semplice RNG, generoso nei confronti degli utenti free oltre che dannatamente divertente da giocare, il piccolo grande lavoro di Counterplay ha dimostrato di avere enormi potenzialità.
Adesso speriamo solo che non vengano sprecate, in attesa di una pubblicazione quanto mai necessaria su Steam, GOG e le altre principali piattaforme.
Valutazione scala 1/10

9.0
+ Visivamente spaccamascella
+ Tantissima varietà e tatticismo
+ Modello economico flessibile
+ Diverte senza mai frustrare
– Poca gente sui server a causa di scelte di marketing poco felici
– Ancora niente versione Steam

*Gioco testato in Free to Play*
Duelyst – sito ufficiale

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