Sony OLED A90J – Recensione | Gaming ancora da sistemare

Dopo i mezzi passi falsi del 2020, Sony riprova ad aggredire la fascia alta del mercato con A90J, una TV con supporto a HDMI 2.1 e ai 120 hertz, necessari per godersi al meglio PS5 e Xbox Series X. Se il 2020 era stato un anno di esperimenti e tentativi, ma sembra che anche quest’anno ci siano delle incertezze, specie per quanto riguarda il settore gaming. Una situazione un po’ assurda considerato che Sony produce PlayStation 5, ma le cose stanno così. Abbiamo provato la variante a 65 pollici di questo modello, ma ne esistono anche soluzioni da 55 e 83 pollici. Il prezzo ufficiale parte da 2600€, ma come al solito consigliamo di attendere i classici cali sullo street price, che arriveranno più volte nel corso dell’anno.

Sony OLED A90J – Recensione

Tagli 55″, 65″, 83″
Display OLED
HDR 10, Dolby Vision, HLG
OS Android TV
Prezzo ufficiale 2.599€
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Sito ufficiale

La nuova proposta di Sony si fregia ancora una volta del sistema di speaker integrati e basati su vibrazione, che consente di risparmiare tanto spazio e ottimizzare le cornici. Sony ha deciso di modificare i piedini, adesso piuttosto lunghi, situati alle estremità del dispositivo. È possibile tenere la TV in due diverse posizioni: nel primo caso avremo lo schermo alla stessa altezza dei piedini, e risulterà quindi “contenuto” da essi; nel secondo caso sarà leggermente sollevato, dandoci lo spazio necessario a collocare una soundbar tra i due piedini. Abbiamo trovato la seconda soluzione più gradevole in termini estetici, ma si tratta di un parere molto soggettivo.
Sony A90J viene accompagnata da un telecomando aggiornato, che questa volta è finalmente retroilluminato, e si affida a controlli Bluetooth che non richiedono di puntare direttamente verso la TV.

Tecnica e TV

Purtroppo lo schermo di questo modello continua ad essere piuttosto riflettente. Trattandosi di un OLED questo non è proprio un bene, e durante il giorno si nota qualche riflesso di troppo. Dipenderà molto dalla vostra stanza, dalla collocazione delle finestre e dall’arredamento, ma in assoluto crediamo che l’azienda dovrebbe lavorare sul rivestimento per minimizzare il problema. La luminosità è comunque migliorata rispetto allo scorso anno, e in Sony A90J raggiunge circa 710 nits in HDR e circa 610 in modalità gaming. Siamo ancora molto lontani dai 1000 nit necessari ad avere una visione ottimale degli elementi a schermo nelle diverse situazioni, dunque succede di perdere qualche dettaglio nelle scene molto chiare e fortemente illuminate (un ottimo test rimane l’apparizione di Gandalf il Bianco ne Il Signore degli Anelli: Le Due Torri). Questo è tuttavia un problema comune a quasi tutte le TV basate su pannelli OLED, apprezziamo quanto meno i piccoli miglioramenti apportati dai produttori anno dopo anno.

Sony A90J non gode di una pre-calibrazione in fabbrica, dunque i colori di default possono variare. Nel nostro caso erano un po’ tendenti al freddo, con un punto di bianco superiore ai 6600k. Dopo aver effettuato una calibrazione abbiamo invece raggiunto risultati eccellenti, arrivando a 6514 kelvin. Anche il valore Delta Error risulta particolarmente basso, e ad occhio nudo risulta pressoché impossibile notare difetti o mancanze di sorta. Bene dunque il fatto che la TV supporti sia HDR 10, che Dolby Vision, che HLG. Manca qualche compatibilità, ma valgono le solite battaglie dei produttori, con Samsung che punta ad HDR 10 Plus e poche aziende che si impegnano sul serio per offrire una compatibilità completa verso tutti gli standard: da questo punto di vista i top di gamma di Panasonic sono le uniche eccellenze del mercato.

Gaming

Trattandosi di un OLED Sony A90J conta su tempi di risposta molto bassi, tanto da essere trascurabili. L’input lag è ottimo, con 12ms registrati a risoluzione 4K e 120 hertz, 16.8ms scendendo a 60 hertz e 17.5 passando a risoluzione 1080p. Le performance sono quindi molto buone con qualsiasi tipo di videogame, inclusi gli sportivi e gli sparatutto competitivi. Per quanto riguarda giochi di ruolo e adventure abbiamo un’ottima qualità dell’immagine, tenendo conto della piccola limitazione della luminosità in HDR.

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Sfortunatamente però, Sony insiste sulle stesse mancanze dello scorso anno: nonostante sia presente HDMI 2.1, Sony A90J continua a non supportare VRR (Variable Refresh Rate), con la promessa di una futura compatibilità attraverso aggiornamento firmware. Quando arriverà non è dato saperlo. Per il momento non abbiamo quindi potuto testare VRR né su Xbox Series né su PC, ed è chiaro che i giocatori più esigenti troveranno la notizia poco allegra. Senza VRR rischierete di incorrere in problemi di tearing, che non sono proprio il massimo dopo aver speso 500€ per una console fiammante, PS5 o Xbox Series che sia. Teniamo presente inoltre che al momento anche PS5 non supporta VRR, ma la feature dovrebbe arrivare in un prossimo futuro. È uno strano atteggiamento da parte di Sony, considerato l’impatto della sincronia verticale, sia in termini visivi che di potenza di calcolo richiesta.
Segnaliamo inoltre la strana assenza di ALLM, Auto Low Latency Mode, la funzione di HDMI 2.1 che, una volta accesa la console, dovrebbe impostare la modalità gaming in automatico. Sembra insomma che il firmware di A90J sia ancora piuttosto acerbo per quanto riguarda le funzioni gaming, sfruttando solo i 120 hertz di HDMI 2.1, ma non le altre feature.

Ultimo punto da tenere in considerazione – qualora ce ne fosse bisogno – è che questa TV è basata su tecnologia OLED, dunque andrà incontro al rischio di burn-in permanente. Andrà quindi bene se giocate a tanti videogame differenti, ma rischierete di bruciare i pixel se tendete a utilizzare lo stesso gioco per periodi prolungati. In Italia ci sono tanti casi di ritenzione dell’immagine con chi è appassionato di videogame come FIFA e F1, titoli che hanno quindi un HUD sempre presente a schermo. Valutate con attenzione in base alle vostre abitudini.

Conclusioni

Per un utilizzo televisivo e da smart TV, Sony OLED A90J è un’ottima TV, migliore rispetto alle proposte dello scorso anno, anche in virtù di una luminosità di picco incrementata di circa 100 nit che restituisce un HDR di qualità superiore. Siamo ancora lontani dai valori ideali, quelli necessari a non perdere nessun dettaglio, ma apprezziamo i costanti miglioramenti di Sony. Purtroppo però, per quanto riguarda il gaming incontriamo ancora numerose limitazioni, simili a quelle viste lo scorso anno. Siamo rimasti sorpresi nel notare l’assenza di VRR, una funzione che consideriamo fondamentale per i giocatori, specie per videogame di genere sportivo, FPS e giochi d’azione. A questo si aggiunge la mancanza – più trascurabile – di ALLM, che lascia intendere come il software della TV non sia ancora maturo. Per il resto, le qualità tecniche del pannello permettono di giocare bene anche a framerate elevati e con qualsiasi tipo di gioco, grazie anche ai bassi valori di input lag. Tuttavia, se il vostro interesse primario è il gaming, riteniamo che per questo prezzo esistano in commercio soluzioni migliori.

2 commenti

  1. Sinceramente mi sembra più un parere personale da giocatore che non ha il VRR piuttosto che una recensione tecnica di una TV. Mi aspettavo dati tecnici su sfocamento, note di chiarimento processore XR di elaborazione, analisi sulla parte audio, gli ingressi e le uscite ma forse errore mio il vosto è più un sito orientato al gaming e in tal caso ci sta questa recensione. Saluti

  2. Non avete postato una foto del tv e neanche delle schermate calibrazione. Quando succede questa situazione sono sempre molto scettico.

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