A settembre sarà lanciato sul mercato Shadowkeep, la nuova maxi espansione di Destiny 2. Questa porterà una serie di modifiche profonde al gioco, introducendo nuove attività endgame, una nuova macro ambientazione da esplorare (la Luna) e tante armi ed equipaggiamenti, tra new entry e graditi ritorni dal passato.
Come annunciato sul sito ufficiale, Bungie accompagnerà l’espansione con un completo rifacimento dell’inventario, delle mod e cambiando il funzionamento di armi e armature. Essenzialmente ciascun pezzo avrà un determinato numero di punti a disposizione, che potrà essere speso per applicare un quantitativo variabile di mod. Sarà quindi possibile ad esempio applicare quattro o cinque mod a un body, ciascuna delle quali costerà un tot di punti.
In un recente post sul sito ufficiale, Bungie ha fatto sapere implicitamente che i vecchi equipaggiamenti di Destiny 2 non verranno aggiornati al nuovo sistema, e che rimarranno dunque limitati ad una o due mod al massimo, come nel caso dei pezzi di Serraglio e dello Stendardo di Ferro. Unica eccezione sarà il set che potremo ottenere nel prossimo evento stagionale, il Solstizio degli Eroi. In questo caso, se riusciremo a ottenere il set completo, una volta che sarà rilasciato Shadowkeep potremo parlare con Banshee e ricevere un set sostitutivo aggiornato.
Ovviamente, il fatto di dover andare da un NPC per effettuare l’upgrade significa che Bungie non ha intenzione di aggiornare i vecchi set in automatico, o semplicemente ci sono delle problematiche con l’engine che lo rendono impossibile.
Il problema diventa quindi evidente: tutti i pezzi di armamentario ottenuti fino ad oggi saranno praticamente inutili da Settembre in avanti. Oltre infatti ad essere limitati al vecchio sistema di mod, utilizzando i vecchi equipaggiamenti verremmo penalizzati anche nelle statistiche. Se infatti al momento abbiamo soltanto Resilienza, Recupero e Mobilità, tutti i nuovi set aggiungeranno anche i tre parametri presenti nel primo Destiny, ovvero Forza, Disciplina e Intelligenza, che modificheranno direttamente i tempi di cooldown per abilità fisica, granata e Super. Non avrebbe nessun senso utilizzare uno dei vecchi pezzi.
Quindi, essenzialmente, che senso ha farmare come dei pazzi per cercare di completare le armature dello Stendardo di Ferro, se a conti fatti non potremo utilizzarle già da Settembre? Perché ripetere un raid nella speranza di ottenere dei roll perfetti o di migliorare quelli attuali? Ha avuto senso cercare di incrementare la riserva del nostro lanciagranate in Serraglio? Farsi una build per incrementare il drop rate delle munizioni pesanti?
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Sicuramente possiamo guardare la situazione da due prospettive diverse. Da una parte abbiamo a che fare con un live service, un gioco online dove stravolgimenti di questo tipo possono accadere, di tanto in tanto. La maggior parte dei franchise preferisce applicare delle modifiche incrementali, che non vanno a buttare nel cesso tutto ciò per cui i giocatori avevano lavorato fino a quel momento. Un Final Fantasy XI, Warframe, perfino Monster Hunter World, sono giochi che introducono pezzi sì migliori, ma che non vanno necessariamente a rompere il bilanciamento precedente.
Ma ci sono anche casi come The Division, The Division 2, Final Fantasy XIV, dove lo sviluppatore tende invece a stravolgere il meta con una frequenza impressionante, a cui è difficile star dietro.
Destiny 2 aveva già apportato modifiche radicali con il lancio de I Rinnegati. Era successo qualcosa di molto simile a ciò che avverrà a Settembre, tutti gli equipaggiamenti ottenuti fino a quel momento diventarono praticamente inutili. In quel caso il motivo fu l’implementazione dei random roll, sorprendentemente assenti dal gioco nonostante fossero una importante realtà del primo Destiny. Avendoli richiesti a gran voce, i giocatori perdonarono Bungie per i disagi, consapevoli che la modifica avrebbe migliorato la qualità del gioco, pur aggiungendo una considerevole dose di grinding.
Il cosiddetto equipaggiamento 2.0 di Shadowkeep cambierà nuovamente Destiny 2 in maniera radicale. I giocatori potranno modificare l’estetica delle armature, rendendo i nuovi pezzi visivamente identici ai set già presenti nel gioco. Potremo quindi costruirci nuovi setup, apparendo però come se indossassimo il set dell’Armeria Nera, o quello di Verdetto. Nessun problema quindi dal punto di vista estetico. Il problema reale, come abbiamo detto, è tutto il tempo dedicato al farming dei god roll.
Bungie ha, anche in questo caso, tantissime soluzioni possibili. Per il momento le comunicazioni sono state piuttosto insoddisfacenti, non c’è una grande chiarezza da parte dello sviluppatore, come al solito del resto.
Destiny 2 potrebbe voltare semplicemente pagina, rendere inutile tutto ciò che abbiamo ottenuto in questi due anni e spingerci verso i nuovi contenuti. Sarebbe a mio parere molto controproducente, perché si darebbe uno schiaffo a tantissime attività che possono ancora dire tantissimo. E’ ovvio che il meta si sposterà verso nuovi pezzi, ma è altrettanto corretto non vanificare quanto di buono è già presente nel gioco.
Bungie potrebbe introdurre delle quest che ci consentano ad esempio di aggiornare i vecchi equipaggiamenti, un po’ come farà con il set del Solstizio degli Eroi. In questo modo i giocatori si sentirebbero motivati a tornare alle vecchie attività per completare i set, in maniera tale da poterli poi potenziare.
O ancora, si potrebbe permettere di smontare i vecchi pezzi, ottenendo però delle mod che ne rispecchino i roll. Se ho ottenuto da Serraglio un elmo che incrementa la capacità del mio lanciagranate, smontandolo voglio una mod che faccia lo stesso, e che io possa applicare alle armature 2.0. Di certo non accetterei di ricevere 3 frammenti leggendari e una stretta di mano.
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Quale che sia il caso, Bungie dovrebbe fare al più presto un po’ più di chiarezza. Allo stato attuale, farmare armature di qualsiasi genere è una perdita di tempo. Non sarebbe intelligente paralizzare la playerbase per una mancanza di comunicazioni. A questo punto non si può neanche dire che lo sviluppatore possa non avere le idee chiare, manca davvero pochissimo al lancio della nuova espansione.
Destiny 2 è in fermento, avendo superato di nuovo il milione di giocatori contemporaneamente attivi sui server. E’ il caso di migliorare la propria gestione delle comunicazioni, e magari fare qualcosa per le problematiche storiche del franchise, in vista del passaggio al modello free to play che sicuramente porterà tantissimi nuovi utenti a provare il gioco. Ci riferiamo ovviamente ai server dedicati, in maniera tale da garantire un’esperienza competitiva che sia accettabile. Una cosa per volta.