PC gaming da 2000 euro – Per giocare in 4K con ray tracing

Se abbiamo a disposizione un budget di circa 2000 euro possiamo costruire un PC da gaming che regga videogame tripla A a risoluzione 4K nativa e a framerate elevati. Una configurazione di questo tipo è fatta per durare nel tempo, scendendo progressivamente a compromessi nel framerate o nell’effettistica, ma permettendoci comunque di giocare in serenità per più di 5 anni. Questa configurazione andrà bene sia per un rapporto d’immagine tradizionale in 16:9 che per uno UltraWide in 21:9. Potremo inoltre giocare tenendo acceso ray tracing, oggi l’elemento più pesante da calcolare per la scheda video. Poter usare ray tracing senza limitazioni significa però che – al momento – AMD resta tagliata fuori. Le prestazioni delle schede video Nvidia infatti sono ancora nettamente superiori nella gestione di ray tracing rispetto alle proposte AMD. Ma andiamo a vedere più in dettaglio la nostra configurazione.

PC da gaming da 2000 euro – 4K con ray tracing

Siamo nella fascia alta dei PC da gaming, quella che ci permette di giocare a risoluzione 4K nativa con ray tracing attivo e che, attivando DLSS, permette di raggiungere framerate molto elevati. Un PC di questo tipo può essere un buon investimento se volete un computer che duri per anni, senza apportare alcuna modifica o ritocco all’hardware.
Come dicevamo, le soluzioni grafiche che presentiamo saranno solo a marchio Nvidia, per via delle diverse prestazioni in ray tracing rispetto ad AMD. Detto questo, se non vi interessa ray tracing o se per voi non è fondamentale, le schede video di AMD possono comunque offrirvi prestazioni adeguate, anche alla luce del miglior rapporto qualità prezzo nella grafica raster. Cominciamo.

Scheda video alternativa AMD (prestazioni inferiori in ray tracing, superiori in raster):

Scendiamo a patti col forte incremento nei prezzi delle schede madri e prendiamo una buona Z690 prodotta da Gigabyte (qui tutte le specifiche), che ci permetterà di montare memorie DDR5. Il nostro PC da gaming pensato per il 4K avrà quindi 32GB di DDR5, un valore che potremo eventualmente incrementare in futuro. Montiamo un processore Intel Core i7 12600KF, al momento quello dotato del miglior rapporto qualità prezzo per ciò che dobbiamo fare. Non ci serve infatti andare su i9 o processori di tredicesima generazione, in quanto la maggior parte del lavoro sarà svolto dalla scheda video. Teniamo presente che la variante KF del processore è un po’ più economica della K, ma non ha un chip video integrato. Questo significa che dipenderemo interamente dalla nostra scheda video.
Lo spazio di archiviazione sarà offerto da un SSD NVMe in formato M2 da 2TB, che dovrebbero essere più che sufficienti per la maggior parte dei giocatori.

E parlando di scheda video, se vogliamo un PC da gaming capace di lavorare bene in 4K, con ray tracing attivo e a framerate elevati, consigliamo di non scendere sotto una RTX 4070 Ti. Naturalmente “framerate elevati” dipende molto dalla vostra sensibilità. Con la scheda che vi proponiamo potrete senza dubbio avere una risoluzione 4K nativa, ray tracing, impostazioni su “alto” e un minimo di 60 frame al secondo con qualsiasi videogame tripla A. Realisticamente potete però aspettarvi di giocare con le stesse impostazioni a 144 frame al secondo con la stragrande maggioranza dei giochi attualmente presenti sul mercato.
Senza dubbio dipenderà dall’ottimizzazione dei nuovi titoli, dalla maniera in cui verrà implementato ray tracing, e dalla complessità di ray tracing stesso. Ad ogni modo, quando vorrete qualche fotogramma in più sarà sufficiente attivare DLSS per avere un grosso incremento prestazionale, sacrificando però la risoluzione nativa in 4K e affidandovi al machine learning per la generazione dei fotogrammi. In definitiva con questa scheda video potrete giocare senza problemi a qualsiasi videogame tripla A di prossima uscita.

Come scheda video alternativa da parte di AMD proponiamo invece una RX 7900 XT prodotta da Asus. La scheda ha prestazioni in raster superiori rispetto a RTX 4070 Ti, ma perde nel confronto in ray tracing. È una soluzione da tenere presente se non amate Nvidia, o se semplicemente non date particolare importanza a ray tracing all’interno dei giochi.


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Accessori PC

Se desiderate aggiungere anche degli accessori al vostro PC da gaming pensato per il 4K potete valutare in primis due monitor molto interessanti. Per chi ama il gaming competitivo, magari su FPS e cerca anche la qualità dell’immagine, c’è l’ottimo BenQ Mobiuz EX2710U. Ha una diagonale da 27 pollici, quindi è particolarmente indicato per giocare con mouse e tastiera a qualsiasi FPS, permettendo di comprendere tutto lo schermo con un unico colpo d’occhio. La risoluzione è una 4K (2160p), che su questa diagonale offre una definizione elevatissima. Supporta inoltre 144 Hertz, quindi potrete spingere la scheda fino a 144 frame al secondo. Altre chicche interessanti sono il supporto ad HDR 600 (che significa almeno 600 nit di luminosità) e la presenza di ingresso HDMI 2.1.
La seconda opzione è invece il monitor gaming MSI MPG Artymis 343CQR. In questo caso abbiamo un rapporto d’immagine UltraWide, un 21:9 pensato per chi ama videogame adventure, giochi sportivi, FPS, strategici e gestionali. La risoluzione è anche in questo caso una 1440p, ma dato il rapporto 21:9 abbiamo una risoluzione orizzontale di 3440 punti. Si arriva a 165 Hertz, per 165 frame al secondo.

Tra le altre periferiche abbiamo poi la sempre affidabilissima tastiera K95 Platinum di Corsair, naturalmente meccanica, dotata di switch Cherry MX Speed. Completano il quadro un mouse Logitech G903 Lightspeed e le immancabili HyperX Cloud II.


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